TORINO

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UNA CITTÀ DA SCOPRIRE

Incorniciata dalle Alpi Torino ha ospitato la XX edizione dei Giochi Olimpici Invernali nel 2006 e nel 2015 è stata la Capitale Europea dello Sport. Con i suoi 875.000 abitanti è una città ospitale, aperta e vivace dove trovare mostre, musei, concerti, eleganti caffè per assaggiare un vermouth o il tradizionale bicerin, ristoranti per tutti i gusti. Torino e’ tutto questo e molto altro… Tutto da scoprire. Capoluogo della regione Piemonte, adagiata tra pianura e collina ai piedi delle Alpi occidentali, Torino è una delle più belle città d’Italia. Fu fondata dai romani nel I secolo a.c. alla confluenza di due fiumi, il Po e la Dora. Il Po, il più lungo corso d’acqua italiano, nasce dal Monviso a circa 155 km dalla città e percorrendo tutta la Pianura Padana sfocia nel mar Adriatico vicino a Venezia.

Forse conosciuta più come città industriale che come città d’arte, Torino sorprende il visitatore con l’eleganza scenografica delle sue piazze barocche, l’equilibrio e la regolarita’ uniforme delle facciate dei sui palazzi nobiliari, lungo le vie porticate del suo centro storico. Fu la dinastia dei Savoia, signori della città per tre secoli, che a partire dal 1563 trasformò Torino, allora piccolo centro rurale fortificato, in nobile residenza ducale e poi reale. Dal 1997 le residenze sabaude di Torino e Piemonte sono entrate nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO. Infatti, è nel loro insieme che esse rappresentano un quadro completo dell’architettura monumentale europea nei secoli XVII e XVIII, e che i Savoia, instancabili costruttori, edificarono come simbolo del proprio potere assoluto. Così la storia della città risulta strettamente legata alla dinastia sabauda, alla sua ascesa politica nel contesto europeo, il luogo dove essi celebrarono il loro crescente prestigio.

Per conoscere questa storia, Torino offre un percorso culturale di grande rilievo, che dal 2016 si chiama “Musei Reali”. Si tratta di una nuova sistemazione di strutture monumentali, messa in opera sotto la direzione dei Beni Culturali e paesaggistici del Piemonte, che riunisce in un unico complesso il Palazzo e i Giardini Reali, la Biblioteca e l’Armeria Reale, la Cappella della Santa Sindone, il Museo di Antichità, la Galleria Sabauda, la Galleria Grande della Reggia di Venaria e Palazzo Chiablese. Il polo dei Musei Reali nel 2018 è stato visitato da 515.000 visitatori.

Legata al nome dei Savoia è anche la Sacra Sindone di cui la dinastia fu proprietaria fin dal 1453. Essa fu trasferita da Chambery a Torino qualche anno dopo il trasferimento della residenza dinastica voluto dal duca Emanuele Filiberto di Savoia. Custodita nel Duomo di Torino, questa veneratissima reliquia della cristianita’ protegge, oggi come allora la città, mentre continua ad essere l’oggetto più studiato al mondo da studiosi di diverse discipline scientifiche che cercano di spiegare la misteriosa immagine del sacro lenzuolo. Nel 2015, in occasione della 27ma ostensione della Sindone, organizzata dalla Diocesi, la città ha accolto centinaia di migliaia di pellegrini.

Negli ultimi duecento anni Torino è stata una città di primati di cui può andare orgogliosa. Forse pochi ricordano che dal 1861 al 1864 Torino è stata la prima capitale del Regno d’Italia, prima che la sede della corte e del governo fosse definitivamente trasferita a Roma nel 1871. Il primo museo di antichità egizie, riconosciuto come tra i più importanti al mondo, fu aperto nel 1824 a Torino dal Re Carlo Felice nella prestigiosa sede dove si trova ancora oggi. Si dice che l’ottocentesca Piazza Vittorio Veneto sia la piazza porticata più grande d’Europa. 

In ogni caso dalla sua estremità vicino al Po si gode di uno splendido panorama della collina, con la Basilica di Superga a sinistra e la chiesa di Santa Maria al Monte dei Cappucini a destra e la chiesa della Gran Madre di Dio, eretta per il ritorno dei Savoia dopo l’occupazione napoleonica, proprio al di là del ponte che fu costruito da Napoleone Bonaparte. Meno elegante ma sicuramente interessante è la piazza che dal 1835 ospita il mercato di Porta Palazzo, che con i suoi quasi mille banchi mobili dove tutti i sabati migliaia di persone vanno a fare la spesa, è uno dei mercati all’aperto più grandi d’Europa.

Sicuramente è il luogo dove conoscere il volto multietnico di una città che si rinnova, in continua evoluzione. Ma è anche vero che Torino è stata la prima capitale industriale del Paese con la fondazione della F.I.A.T. (Fabbrica Italiana Automobili Torino) nel 1899, ad oggi parte di FCA. Il primo museo dell’automobile apre a Torino e il nuovo allestimento nella sua storica sede completamente ristrutturata è una visita appassionante per tutti. Ed è a Torino che nasce il cinema italiano con le prime case di produzione e i primi studios. Uno spettacolare museo del cimena è stato collocato nella Mole Antonelliana, torre simbolo della città, che ebbe il primato di costruzione in laterizio più alta d’Europa. Anche la radio italiana che iniziò a trasmettere da qui nel 1924, la prima orchestra sinfonica nazionale e i primi esperimenti di trasmissione televisiva, e più recentemente la prima telefonata umts, l’ mp3 progettato al Politecnico, sono successi tutti torinesi.